Viviamo in un’epoca in cui ci viene inculcata l’idea che la religione (quale sottomissione a Dio) sia nemica dell’essere umano e un peso per l’individuo, che gli rende la vita più complessa, con la scusa di offrirci libertà di vario genere ci hanno fatto credere che la sottomissione a Dio sia qualcosa di imposto e opprimente, ma in realtà ci stiamo rendendo conto di come le catene con cui ci hanno imprigionato nella società odierna siano molto resistenti, nonostante il loro essere invisibili.
Quando venne annunciata alla Vergine la Volontà del Suo Signore, ella accettò e si sottomise, e da allora portò nel grembo ciò che avrebbe cambiato la sua vita e di gran parte dell’umanità per sempre.
Perché la Sottomissione all’Infinito ti cambia la vita per sempre.
Eppure sapeva che tutto ciò le avrebbe creato molte difficoltà, a causa dell’ignoranza degli uomini e della loro deviazione, l’avrebbero calunniata nel peggior modo possibile, già prima di lei avevano calunniato e ucciso gli Uomini di Dio. Nonostante ciò, l’umiltà nei confronti del suo Signore era talmente radicata nella sua essenza che accettò la Sua volontà. Si sentiva talmente piccola alla Sua presenza, eppure era stata prescelta per portare in sé un Segno ed essere parte di un Miracolo, partecipe di un Atto divino e della Potenza divina.
Vogliono farci credere che la Sottomissione a Dio, all’Infinito, sia umiliante, quando in realtà è intrinseca nell’essere umano l’inclinazione verso la Sottomissione, e quando questa è rivolta all’Infinito non può che essere un punto di forza e non una debolezza. È l’Infinito l’unica fonte del Potere.
Quando ci si sottomette all’Infinito, si diventa partecipi delle azioni divine e allora niente è in grado di soggiogare questo Potere, la Parusia ne sarà la prova definitiva.
Non c’è limite alla perversione umana … non c’è limite all’ingiustizia, quando l’essere umano si allontana da Dio, da tutto ciò che è vera umanità …
Se si permettono di umiliare una donna palestinese in questo modo, diffondendone il filmato, non oso immaginare cosa faranno alle donne palestinesi in prigione. Mi viene in mente il “trattamento” che fu riservato alle donne bosniache, a quelle irachene, a quelle libanesi … e non solo donne musulmane, e non solo donne …
Si scandalizzano per la messa in scena di Neda, si mobilitano per un’assassina e adultera, ma non fanno niente per la gente più oppressa. Che vergogna …
Non sono altro che ipocriti, ma questo si sapeva già.
Guardate cosa hanno fatto i “liberatori dei popoli”, ma se siete troppo sensibili non guardatele (sono foto particolarmente scioccanti), pregate solo perché si affretti la manifestazione del Mahdi (aj):
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=DAU20060509&articleId=2412
L’imam Khomeini disse: “Tutti devono sapere che lo scopo delle grandi potenze di creare lo stato di Israele, non finirà con l’occupazione della Palestina. Il loro fine è, che Dio non voglia, occupare tutti i paesi arabi”.
L’imam Khomeini disse: “Noi stiamo dalla parte degli oppressi, chiunque, in qualsiasi parte del mondo, sia oppresso, noi stiamo dalla sua parte. I Palestinesi sono oppressi e gli Israeliani i loro oppressori, è per questo che noi stiamo dalla loro parte”.
L’imam Khomeini disse: “La giornata di al-Quds è una giornata mondiale, non riguarda solo al-Quds, bensì è il giorno in cui i diseredati si ribellano ai potenti”.
Cari fratelli e sorelle,
in queste notti speciali fate dua affinché si affretti la manifestazione del nostro atteso Imam (aj)!
Fate dua affinché possiamo diventare suoi fedeli compagni, ne ha chiesti solo 313!
Simon Pietro, in arabo Sham’un, è il più importante discepolo di Gesù (a) e, secondo gli hadìth tramandati dagli Infallibili (a), suo successore, ne cito alcuni:
L’imam Sadiq (a) disse: “Il giorno 18 del mese di Zilhajjah [‘Id al-Ghadir] Gesù (a) nominò Sham’un suo successore”. Bihar al-anwar, vol. 33, pag. 42
Il Profeta (s) disse: “I seguaci di Sham’un raggiunsero la beatitudine con la sua wilayah, Sham’un la raggiunse per mezzo di Gesù (a) e Gesù (a) per mezzo di Dio”. Bihar, vol. 36, pag. 27
L’imam Baqir (a) disse: “La notte che Sham’un venne ucciso, qualsiasi sasso venisse alzato, vi scorreva sotto sangue! E ciò accadde solo la notte del martirio di Alì (a) e Husayn(a)”. Bihar, vol. 45, pag. 204
Inoltre il Profeta (s) disse ad Alì (a): “Tu sei rispetto a me come Sham’un rispetto a Gesù (a)”. Bihar, vol. 38,, pag. 103.
È degno di nota che la madre dell’imam Mahdi (aj) è discendente di Sham’un da parte di madre, nel giorno della sua manifestazione egli dirà: “O gente! Chiunque voglia vedere Gesù (a) e Sham’un, ebbene io sono Gesù (a) e Sham’un, chiunque voglia vedere Muhammad (s) e il Principe dei Credenti (a), ebbene io sono Muhammad (s) e il Principe dei Credenti (a)!”. Bihar,,vol. 53, pag. 9
Un altro venerdì è passato
Però il nostro Sole (aj) non è ancora spuntato
Quanti altri venerdì dovremo aspettare
Prima che i suoi raggi ci possano illuminare?
Quanto dovranno ancora gli oppressi sospirare
Prima che il suo calore li possa rasserenare?
Quest’attesa sembra non finire più
Che ne sia colpevole io o forse tu?
Se fossimo invero suoi seguaci fedeli
La sua alba avrebbe già illuminato i cieli